Seveso (in insubre Seves) è un comune di 20.070 abitanti della provincia di Monza e Brianza.
Il 10 luglio 1976 l'area di Seveso e di alcuni comuni vicini fu contaminata da una nube tossica contenente elevate quantità di diossina sprigionatasi in seguito

ad un incidente ai locali impianti chimici della società elvetica ICMESA. Una parte consistente degli abitanti dell'area fu evacuata.
Al nome di Seveso, proprio per questo caso, è legata la direttiva europea 96/82/CE, che impone il censimento di tutti i siti industriali ad alto rischio.
Il Comune di Seveso è situato circa 22 Km a nord di Milano, nella bassa Brianza. È attraversato dall'omonimo fiume Seveso e dai torrenti Certesa e Comasinella (in frazione Altopiano). Nello stemma comunale, in basso a sinistra, è riportata l'immagine del fiume Seveso. Il Comune di Seveso confina a Nord e a Ovest con il Comune di Barlassina, a Nord con il Comune di Meda, a Est con il Comune di Seregno e a Sud con Cesano Maderno, a est con il Comune di Cogliate. Il territorio comunale è in gran parte pianeggiante (parte centrale e orientale) mentre la frazione Altopiano è più alta di qualche metro rispetto al resto del Comune.
Posta sul torrente che le ha dato il nome, le sue origini risalgono alla presenza gallo romana. Al centro di importanti collegamenti stradali e ferroviari, la sua economia e' legata al mercato del mobile, anche se vi è attiva l'industria e il commercio. La località San Pietro Martire è legata al ricordo dell'assassinio (1252) di Pietro da Verona, l'inquisitore domenicano che perseguitò gli eretici della Pataria. Sconosciuti, appostati nella zona dei boschi di Barlassina, lo uccisero con un colpo di roncola. Nel Seicento, al convento domenicano venne aggiunta una chiesa barocca con affreschi coevi. In una cappellina è conservata la roncola del martirio